Il karambit pieno di storia
Il coltello karambit è diventato un must per collezionisti e appassionati di coltelleria di ogni genere. Il karambit è nato nel 14° secolo in Malesia. Si trattava di una lama che veniva attaccata agli animali e utilizzata come arma durante i combattimenti di bufali o galli. Molte storie circolano sull'apparizione del karambit. Questo coltello curvo è ispirato alla forma delle unghie della tigre, che è l'animale simbolico della Malesia.
Apparsa anche nelle arti marziali filippine come il Pencak-Silat, che sono diversi stili di combattimento dell'Indonesia che utilizzano anch'essi il famoso karambit.
È stato democratizzato con il famoso film thailandese "Ong-Bak" (vedi anche il coltello a farfalla)
La sua forma ergonomica
La lama curva simile a quella del tigre o del leone gli conferisce una molto buona ergonomia di taglio. Perfetto per tagliare una corda, piante o per difendersi. Fa parte dei coltelli tattici. Utilizzato anche per la potatura, le versioni moderne lo rendono uno strumento versatile.
"Il suo manico curvo sarà spesso adatto per la posizione delle dita, al fine di avere la migliore presa possibile."
Un posizionamento alla fine della lama è esclusivamente per la manipolazione del karambit con un dito, spesso per l'indice.
Il colore della lama è spesso nero, a causa del suo lato tattico, ma in generale è il coltello più fantasioso che si possa trovare sul mercato della coltelleria. Potrete trovarlo con disegni o colori di ogni genere.
La sua manipolazione
La presa e la manipolazione di questo sono molteplici. Puoi maneggiarlo con il pollice nel foro oppure con l'indice. Il mantenimento del manico rimane eccellente grazie alla sua curvatura che si adatta perfettamente alla forma della mano.
"Puoi allenarti con le figure facendo ruotare il karambit attorno al tuo dito, ma fai attenzione, perché un coltello non è fatto per lo spettacolo o per impressionare i tuoi amici come si può vedere con il coltello a farfalla!"
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